Il documentario autobiografico Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli è stato doppiamente premiato nel 2021 con il prestigioso Premio David di Donatello per il Miglior documentario ed il Nastro d’Argento per il Cinema del reale. Regista, attore e sceneggiatore cinematografico e televisivo, Infascelli firma una pellicola dove non si vuole celebrare il campione Totti, bensì “rivivere” – insieme al protagonista – la sua vita di uomo e sportivo, dagli esordi nella Roma al successo ottenuto con la Nazionale nei mondiali Germania 2006, fino al 2017, anno del suo commovente addio al mondo del Calcio.
Mi chiamo Francesco Totti è un documentario autobiografico che narra una storia senza precedenti: un grande amore, quello nutrito da Totti, per il mondo del Calcio, durato lungo ben venticinque anni. Un importante riconoscimento, dunque, quello ottenuto dal documentario di Alex Infascelli che dimostra ancora una volta che il gioco del Calcio riesce ancora a catalizzare l’attenzione del pubblico e, forse, anche a commuoverlo.
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