Il Napoli sbanca Milano anche grazie a un inspiegabile errore dell’arbitro Pasqua che al Var non concede un rigore solare per entrata improvvida di Bakayoko su Theo Hernandez. L’episodio a pochi minuti dalla fine ha influito in modo pesante sull’esito di una partita giocata in modo accorto da entrambe le squadre. Milan e Napoli si sono equivalse, i rossoneri scarichi perché di ritorno dalla trasferta di Manchester in Europa League e il Napoli per gli evidenti segni di una convalescenza che mostra ancora ampie tracce. I partenopei nel primo tempo sono parsi più in palla, soprattutto come squadra, ben coperti dietro e con un pressing alto che ha messo in difficoltà il Milan. Nella ripresa, invece, i partenopei si sono abbassati ed il Milan è diventato padrone del gioco. Il tutto è avvenuto dopo il vantaggio di Politano che ha ciabattato, da ottima posizione, un tiro che ha assunto una traiettoria beffarda infilatosi nell’angolino alla destra di Donnarumma. Un’azione nata da una serie di svarioni della difesa del Milan e che ha sbloccato una partita priva di emozioni.
I MERITI DI GATTUSO – Il successo del Napoli ha evidenziato una volta di più le doti di Gattuso, soprattutto di traghettatore di gruppi in condizioni difficili. Nonostante la sfiducia attorno alla squadra e l’ormai delegittimazione del tecnico compiuta dalla società, gli azzurri sono parsi una squadra compatta, ormai lontana dai tempi del calcio spumeggiante di sarriana memoria, ma consapevole di poter raggiungere traguardi importanti.
LA CREDIBILITA’ SMARRITA DELLA LEGA: JUVE-NAPOLI NUOVO RINVIO – Ha fatto discutere il rinvio della gara di recupero tra Juventus e Napoli. Fissata per mercoledì 17 marzo, in modo del tutto arbitrario e immotivato, le due società hanno chiesto un rinvio ulteriore, accolto incredibilmente dalla Lega calcio. Non si comprende quali siano le ragioni che hanno portato all’accoglimento della richiesta, visto che il rinvio di una gara può essere accordato solo in casi eccezionali, determinato “da motivi incontrovertibili”. Tra questi l’attesa dell’ultimo grado di giustizia sportiva o la disputa di una gara di coppa. Il recupero di una gara deve avvenire alla prima opportunità offerta dal calendario e dai regolamenti, ed una volta fissata non può essere cambiata a piacimento delle due parti in causa. Che, nel caso specifico, sono molte di più visto che l’esito della gara avrà ricadute nella lotta Champions. Napoli e Juventus si tengono da parte un jolly, arrivando alla fine del torneo con una gara da disputare con uno spirito diverso a seconda del risultato più conveniente. Insomma il rinvio della gara di Torino contribuisce a scavare un solco ulteriore sulla strada per ridare al calcio italiano un briciolo di credibilità.
INTER RULLO COMPRESSORE – La fuga dell’Inter assume contorni quasi definitivi grazie alla vittoria di Torino. Un successo ottenuto alla fine di una gara non bella, con poche opportunità per i nerazzurri, che tuttavia confermano uno stato mentale e di forma brillante che permette di trasformare in oro le poche occasioni create. Sembra che il gruppo di Conte stia procedendo per inerzia verso la conquista di un titolo che cambierebbe completamente la storia di un progetto ricco di spine, dalla proprietà cinese incapace di far fronte agli impegni finanziari assunti al rapporto tra la società e il tecnico Conte.